mercoledì 21 giugno 2017

#stopoyulin...

#stopyulin... Oggi, 21 giugno, inizia il tanto famigerato festival di Yulin... Si era parlato di sospensione, che ovviamente non c'è stata, e si leggono tante notizie di salvataggi di queste creature innocenti da parte delle associazioni animaliste di tutto il mondo e dei volontari cinesi... Gocce in un mare di crudeltà ma come diceva Madre Teresa "se non ci fosse quella goccia, all'oceano mancherebbe..." Probabilmente questo festival non si fermerà mai oppure andrà via via scemando grazie ai giovani del posto che, come in molte altre parti del mondo, cominciano a vedere cani e gatti come animali da affezione e non da reddito (distinzione importante per le culture che mangiano altri animali e la cui uccisione non è meno cruenta che a Yulin)... Il mondo è indignato, il web si è scatenato eppure il festival ci sarà... Perché meravigliarsi? Si sono fermate le corride, i combattimenti tra cani, gli abbandoni estivi, le crudeltà negli allevamenti e nei macelli, il consumo di agnelli e capretti a Pasqua ecc? Perché meravigliarsi??? Io non mi meraviglio, piango e soffro ma non mi meraviglia che oggi inizi il festival di Yulin... mi meraviglierei se un giorno mi svegliassi e scoprissi che l'intero genere umano si è evoluto ed ha sviluppato empatia e rispetto per ogni forma di Vita che calpesta lo stesso suolo che calpestiamo noi specie animale dominante... Una preghiera per tutti gli anima-li innocenti che nei prox 10 giorni macchieranno la Terra con lo stesso sangue rosso che ho io... Che possano riposare in Pace e perdonarci... 
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sabato 10 giugno 2017

#noallabbandono (Storia di Toby e di un abbandono qualunque )

Che bello andiamo a spasso andiamo a spasso andiamo a spasso...pensava Toby scodinzolando e saltellando felice mentre si avvicinava al suo papà che lo aspettava vicino alla porta di ingresso con il guinzaglio tra le mani. Il papà lo guardava sorridendo e faceva ondeggiare leggermente in guinzaglio e questo voleva dire una sola cosa Passeggiataaaa!!! Papà mi porta a spasso mi porta a spasso mi porta a spasso...guaiva felice Toby tirando con forza il guinzaglio per far accelerare il passo al suo padrone...Passeggiata insolita dato che era sera ed erano già usciti ma che importava, Toby era sempre pronto ad andare a spasso con il suo papà...Sisisisi in macchina andiamo sul prato andiamo a correre sisisi...e con un balzo leggero ma deciso Toby salta, tutto un fremito ed uno scodinzolio, sul sedile posteriore della macchina. Piaceva a Toby andare al prato con il suo papà; papà lo liberava e poi gli tirava i bastoni e poi lo coccolava e rideva quando lui gli portava indietro il bastone...piaceva a Toby andare al prato con il suo papà...Ma dove andiamo questa non è la strada del prato papà no proprio no io non riconosco questa strada...Pensava Toby mentre guardava fuori dal finestrino...era buio ma lui non sentiva odori nè suoni conosciuti, lui quella strada non l'aveva mai fatta...Che bello papà mi porta in un prato nuovo un prato che non ho mai visto che bello che bello che bello...Pensava Toby alitando affannosamente per l'eccitazione di andare in un prato nuovo, un prato mai visto...Eccomi papà eccomi arrivooo dov'è il prato papà dov'è il prato dov'è...Pensava Toby mentre il suo papà apriva la portiera della macchina e lo faceva scendere ma...che strano non si vedeva un prato solo strada e strada e una ringhiera e...Papà che fai...papà...PAPAAAAAAAAA'...pensava Toby mentre correva dietro la macchina di papà, che dopo averlo fatto scendere, era risalito in macchina ed era corso via...Corri Toby, corri forza che puoi raggiungerlo, papà non si è accorto che non eri risalito in macchina, papà non si è accorto che tu non eri con lui, papà non si è accorto...Papà papà aspetta, aspetta... Papà aspetta non riesco a raggiungerti papò...papà...papà...Pensava Toby mentre con la lingua di fuori ed il cuore che andava a mille cercava di rincorrere la macchina di papà e intanto abbaiava e abbaiava e abbaiava ma papà non lo sentiva... Scusami papà ma non ce la faccio più a correre,ti aspetto qui...pensava Toby sfinito mentre tornava indietro fino al punto dove papà lo aveva fatto scendere, perchè papà sarebbe tornato e lo avrebbe cercato proprio lì e lui doveva aspettarlo lì, proprio lì o papà non lo avrebbe più trovato...E Toby, un Toby stanco, spaventato, confuso, impaurito si accoccola proprio lì, sul ciglio della strada dove poco prima si era fermata la macchina del suo papà e lui era sceso, che sciocco forse papà non si era accorto che ero sceso, forse non dovevo scendere,e poggiando il musino tra le zampe si era messo ad aspettare il suo papà...
Come finisce questa storia di Toby, questa storia di un abbandono qualunque...i finali sono diversi, io li propongo tutti poi ognuno decida e scelga, per Toby, il finale che preferisce:
Passano i minuti, le ore, i giorni e Toby è ancora lì finchè un giorno spinto dalla sete e dalla fame decide di allontanarsi, giusto poco poco, per cercare qualcosa da mangiare e poi tornare lì perchè Papà tornerà a prendermi e devo aspettarlo lì...
1) Toby durante il suo vagabondare in cerca di cibo incontra un branco di cani randagi che vedendo in lui un possibile nemico lo aggrediscono e il povero Toby, cane di casa poco avvezzo a difendersi, ha la peggio...quando i cani, soddisfatti di aver dato una bella lezione all'intruso, si allontanano lasciano un Toby sanguinante e talmente messo male che muore poco dopo non senza prima aver sofferto in modo indicibile...
2) Toby confuso e incerto sulla strada da prendere si inoltra nella strada verso la direzione che aveva preso la macchina del suo papà quando si era allontanata ...è stanco, non mangia e non beve da giorni e l'asfalto brucia e così comincia a camminare a zig zag e proprio mentre sta per fare un altro zag una macchina lo prende in pieno...il cane è sbucato all'improvviso impossibile frenare...Toby sente un gran dolore e poi un gran caldo dovunque e si sente bagnato come quando papà gli faceva il bagno e cerca di alzarsi e cerca di chiamare papà ma le gambe non lo reggono e non riesce a parlare e...Toby muore lì, sull'asfalto rovente di una strada neanche troppo trafficata ma si sa i cani sbucano sempre all'improvviso e poco importa se vai veloce o piano li vedi sempre all'ultimo momento come fantasmi che per divertimento ti si materializzano davanti al cofano...
3) Toby nel suo vagabondare in cerca di cibo senza accorgersi si è avvicinato ad un paese e tutto speranzoso si avvicina ad esseri che somigliano tanto al suo papà e magari li trova il suo papà...e così comincia a seguire la gente scodinzolando felice ed elemosinando una mano amica più che cibo ma è un pò sporco e puzza e poi ha un' aria così malata,, cammina a fatica ed ha la lingua di fuori e potrebbe avere qualche malattia e lo allontanano a calci o con la voce... e poi incontra qualcuno che lo prende e Toby è felice forse lo porta dal papà ma non sa che il genere umano, non tutto ma purtroppo una parte, ed anche se fosse solo uno sarebbe sempre troppo,è cattivo e per puro gioco e divertimento fanno a Toby cose indicibili e Toby soffre e grida e si contorce ma nessuno lo sente e così muore tra i dolori e tormenti dell'inferno che gli "umani(?)"hanno inventato per lui...,
4) Toby nel suo vagabondare in cerca di cibo si avvicina ad un paese dove c'è un canile comunale con tanto di accalappiacani...un Toby sporco e barcollante viene segnalato, catturato e portato in canile, "box 416"...ovviamente non ha microchip quindi non si sa di chi è, e allora se è fortunato viene messo in adozione ed adottato e magari finisce la sua vita così come l'aveva cominciata...in una famiglia che lo ama ma mai mai e poi mai dimenticherà il suo papà al quale penserà spesso...sta pensando al suo papà quando lo si vedrà con lo sguardo assente e perso nel vuoto...Se invece la sfortuna di Toby non è ancora soddisfatta finirà in uno di quei canili lager da dove i cani non escono più e dove spesso per fame, per incuria del personale, per inedia si sbranano tra loro...
5) Toby nonostante la fame, la sete e la paura non può allontanarsi perchè il suo papà lo ha legato ad un palo e così muore lì, legato... inutile cercare di liberarsi il nodo e ben fatto e per quanto lui tiri e strattoni e morda e...niente da fare è lì, legato, impaurito, affamato, assetato e...da quella strada non passa nessuno è un posto isolato e lui, un giorno chiude gli occhi e non li apre più...
Ecco scegliete pure il finale che preferite e non meravigliatevi se Toby, i tantissimi, troppi Toby abbandonati, hanno solo una piccola, quasi inesistente possibilità di sopravvivenza. U
 cane abbandonato difficilmente sopravvive...ho volutamente sorvolato, per non annoiarvi troppo con una lunga lettura, sulla paura, lo smarrimento, il dolore, lo sgomento che Toby, i tanti Toby abbandonati provano nel vedere la macchina del loro papà, dell'umano che amavano, adoravano e per cui avrebbero dato la vita, che si allontana lasciandolo lì, solo, al buio, in un posto mai visto prima... ci potete, se avete un cuore e un pò di sensibilità, arrivare da soli...
Ecco fino a qui questa storia è frutto della mia fantasia e della mia conoscenza della psiche canina. Non sono una comportamentalista ma sono cresciuta con i cani che per me, figlia unica, erano i fratelli e le sorelle che non avevo e con i cani ho decisamente più empatia che con gli umani...Adesso invece passiamo alla realtà e consideriamo un pò di numeri...
Secondo la Doxa (Azienda di ricerca di mercato-articolo del 2016)ogni anno vengono abbandonati circa 130.000 tra cani e gatti e l'80% di loro muore per incidente, fame o altro mentre il restante 20% finisce la propria vita in canile o in strutture di volontari. Forse non tutti sanno che l'abbandono di animali è un reato in base alla legge 189/04 punibile con l'arresto fino ad un anno di carcere o con l'ammenda sino a 10.000Euro. 
Ecco perche dobbiamo con forza e tutti insieme gridare "no all'abbandono" e denunciare, denunciare, denunciare perchè troppi Toby muoiono chiedendosi "perchè" il papà che tanto amavano, non è tornato a prenderli...

In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
(Mark Twain)