lunedì 4 settembre 2017

Ferma la mano---

      FERMA LA MANO...




O Creatore
di ogni forma di Vita sulla terra
ferma la mano...

La mano
che taglia
che abbatte
che brucia...

La mano
che picchia
tortuta
sevizia...

La mano
che sgozza
che spara
che uccide...


Ferma la mano...
Apri le menti...
E in ogni cuore di esseri
ormai
non più umani

metti un pochino
di quell'Amore
con cui,
in un giorno lontano,
tutti noi.
che in Tuo nome viviamo,
Tu hai creato...



Chi mi segue qui sui social sa che non sono credente quindi potrà sembrare strano che io abbia scritto questa preghiera/poesia, e in effetti sembra alquanto strano anche a me...Non so forse dipende dal fatto che come tutti quelli della mia generazione sono stata educata alla religione cattolica, anzi per dirla tutta la religione cattolica ha fatto parte integrante della mia vita per diversi anni( per spiegarmi meglio ho fatto le scuole elementari e medie dalle suore francescane), o forse perchè mi sento un animale a tutti gli effetti, ed amando moltissimo il regno animale tendo a vederli abbastanza simili a noi, nei pregi non nei difetti poichè essendo istintivi, solo istintivi nel modo di agire, loro non possono chiaramente agire in nome del Male poichè non conoscono la differenza tra Bene e Male, quindi osservando questa foto mi è sembrato che questa lontra pregasse...qualunque sia il motivo che mi ha spinta a scrivere queste parole poco importa, la cosa davvero importante, quella che vorrei trasmettere e quella che chiedo a gran voce, a Chi non lo so, perchè secondo me ne abbiamo un gran bisogno è un cuore , un cuore capace di provare amore e dove non prova amore provare pietà perchè è ormai chiaro a tutti noi che il mondo ha un gran bisogno di pietà, Amore, empatia, bontà...Non parlo solo delle terribili torture in fantasiose forme a cui sono sottoposti gli animali che noi abbiamo dominato, nè dei danni che facciamo giornalmente e con i nostri insignificanti gesti quotidiani alla nostra Madre Terra ma anche del Male che giornalmente ci facciamo tra noi, tra esseri appartenenti alla stessa specie...il mondo, il genere umano sta visibilmente peggiorando e lo manifesta non solo nelle guerre che devastano varie zone del pianeta o che potrebbero arrivare, non solo attraverso tutte le torture a cui sottopone i poveri ed innocenti animali, non solo attraverso il razzismo, il bullismo, gli stupri...no, non solo attraverso eclatanti gesti di crudeltà manifestiamo la cattiveria che ormai oscura i nostri cuori... la cattiveria che sta oscurando i nostri cuori si percepisce guardando il telegiornale, leggendo un quotidiano o semplicemente leggendo i commenti su un banale post in un mondo virtuale, come quello dei social...Dalle nostre labbra, dalle nostre menti, dai nostri cuori ormai sgorga solo veleno, veleno ai danni di ogni altro essere vivente che incontriamo sulla nostra strada...Se si chiede ad un credente perchè il loro Dio permette tutto questo lui risponderà che Dio non permette, Dio ha dato ai Suoi figli prediletti, gli esseri umani appunto, il libero arbitrio, la possibilità di scegliere tra Bene e Male...Bene quello che probabilmente voleva essere un regalo per darci la possibilità di diventare migliori si è dimostrato, nei secoli, il peggior difetto di noi esseri umani e quindi a nome di ogni forma di Vita sulla Terra io chiedo a gran voce, a Chi non lo so, di toglierci questo regalo di cui ci siamo dimostrati indegni e di renderci, finalmente, buoni ed umani e senza possibilità di scegliere...




Il fatto che l'uomo sappia distinguere il giusto dallo sbagliato prova la sua superiorità sulle altre creature; ma il fatto che egli possa agire in modo sbagliato prova la sua inferiorità morale rispetto a qualsiasi creatura che non può farlo.
                                    ( Mark Twain )









mercoledì 21 giugno 2017

#stopoyulin...

#stopyulin... Oggi, 21 giugno, inizia il tanto famigerato festival di Yulin... Si era parlato di sospensione, che ovviamente non c'è stata, e si leggono tante notizie di salvataggi di queste creature innocenti da parte delle associazioni animaliste di tutto il mondo e dei volontari cinesi... Gocce in un mare di crudeltà ma come diceva Madre Teresa "se non ci fosse quella goccia, all'oceano mancherebbe..." Probabilmente questo festival non si fermerà mai oppure andrà via via scemando grazie ai giovani del posto che, come in molte altre parti del mondo, cominciano a vedere cani e gatti come animali da affezione e non da reddito (distinzione importante per le culture che mangiano altri animali e la cui uccisione non è meno cruenta che a Yulin)... Il mondo è indignato, il web si è scatenato eppure il festival ci sarà... Perché meravigliarsi? Si sono fermate le corride, i combattimenti tra cani, gli abbandoni estivi, le crudeltà negli allevamenti e nei macelli, il consumo di agnelli e capretti a Pasqua ecc? Perché meravigliarsi??? Io non mi meraviglio, piango e soffro ma non mi meraviglia che oggi inizi il festival di Yulin... mi meraviglierei se un giorno mi svegliassi e scoprissi che l'intero genere umano si è evoluto ed ha sviluppato empatia e rispetto per ogni forma di Vita che calpesta lo stesso suolo che calpestiamo noi specie animale dominante... Una preghiera per tutti gli anima-li innocenti che nei prox 10 giorni macchieranno la Terra con lo stesso sangue rosso che ho io... Che possano riposare in Pace e perdonarci... 
Foto

sabato 10 giugno 2017

#noallabbandono (Storia di Toby e di un abbandono qualunque )

Che bello andiamo a spasso andiamo a spasso andiamo a spasso...pensava Toby scodinzolando e saltellando felice mentre si avvicinava al suo papà che lo aspettava vicino alla porta di ingresso con il guinzaglio tra le mani. Il papà lo guardava sorridendo e faceva ondeggiare leggermente in guinzaglio e questo voleva dire una sola cosa Passeggiataaaa!!! Papà mi porta a spasso mi porta a spasso mi porta a spasso...guaiva felice Toby tirando con forza il guinzaglio per far accelerare il passo al suo padrone...Passeggiata insolita dato che era sera ed erano già usciti ma che importava, Toby era sempre pronto ad andare a spasso con il suo papà...Sisisisi in macchina andiamo sul prato andiamo a correre sisisi...e con un balzo leggero ma deciso Toby salta, tutto un fremito ed uno scodinzolio, sul sedile posteriore della macchina. Piaceva a Toby andare al prato con il suo papà; papà lo liberava e poi gli tirava i bastoni e poi lo coccolava e rideva quando lui gli portava indietro il bastone...piaceva a Toby andare al prato con il suo papà...Ma dove andiamo questa non è la strada del prato papà no proprio no io non riconosco questa strada...Pensava Toby mentre guardava fuori dal finestrino...era buio ma lui non sentiva odori nè suoni conosciuti, lui quella strada non l'aveva mai fatta...Che bello papà mi porta in un prato nuovo un prato che non ho mai visto che bello che bello che bello...Pensava Toby alitando affannosamente per l'eccitazione di andare in un prato nuovo, un prato mai visto...Eccomi papà eccomi arrivooo dov'è il prato papà dov'è il prato dov'è...Pensava Toby mentre il suo papà apriva la portiera della macchina e lo faceva scendere ma...che strano non si vedeva un prato solo strada e strada e una ringhiera e...Papà che fai...papà...PAPAAAAAAAAA'...pensava Toby mentre correva dietro la macchina di papà, che dopo averlo fatto scendere, era risalito in macchina ed era corso via...Corri Toby, corri forza che puoi raggiungerlo, papà non si è accorto che non eri risalito in macchina, papà non si è accorto che tu non eri con lui, papà non si è accorto...Papà papà aspetta, aspetta... Papà aspetta non riesco a raggiungerti papò...papà...papà...Pensava Toby mentre con la lingua di fuori ed il cuore che andava a mille cercava di rincorrere la macchina di papà e intanto abbaiava e abbaiava e abbaiava ma papà non lo sentiva... Scusami papà ma non ce la faccio più a correre,ti aspetto qui...pensava Toby sfinito mentre tornava indietro fino al punto dove papà lo aveva fatto scendere, perchè papà sarebbe tornato e lo avrebbe cercato proprio lì e lui doveva aspettarlo lì, proprio lì o papà non lo avrebbe più trovato...E Toby, un Toby stanco, spaventato, confuso, impaurito si accoccola proprio lì, sul ciglio della strada dove poco prima si era fermata la macchina del suo papà e lui era sceso, che sciocco forse papà non si era accorto che ero sceso, forse non dovevo scendere,e poggiando il musino tra le zampe si era messo ad aspettare il suo papà...
Come finisce questa storia di Toby, questa storia di un abbandono qualunque...i finali sono diversi, io li propongo tutti poi ognuno decida e scelga, per Toby, il finale che preferisce:
Passano i minuti, le ore, i giorni e Toby è ancora lì finchè un giorno spinto dalla sete e dalla fame decide di allontanarsi, giusto poco poco, per cercare qualcosa da mangiare e poi tornare lì perchè Papà tornerà a prendermi e devo aspettarlo lì...
1) Toby durante il suo vagabondare in cerca di cibo incontra un branco di cani randagi che vedendo in lui un possibile nemico lo aggrediscono e il povero Toby, cane di casa poco avvezzo a difendersi, ha la peggio...quando i cani, soddisfatti di aver dato una bella lezione all'intruso, si allontanano lasciano un Toby sanguinante e talmente messo male che muore poco dopo non senza prima aver sofferto in modo indicibile...
2) Toby confuso e incerto sulla strada da prendere si inoltra nella strada verso la direzione che aveva preso la macchina del suo papà quando si era allontanata ...è stanco, non mangia e non beve da giorni e l'asfalto brucia e così comincia a camminare a zig zag e proprio mentre sta per fare un altro zag una macchina lo prende in pieno...il cane è sbucato all'improvviso impossibile frenare...Toby sente un gran dolore e poi un gran caldo dovunque e si sente bagnato come quando papà gli faceva il bagno e cerca di alzarsi e cerca di chiamare papà ma le gambe non lo reggono e non riesce a parlare e...Toby muore lì, sull'asfalto rovente di una strada neanche troppo trafficata ma si sa i cani sbucano sempre all'improvviso e poco importa se vai veloce o piano li vedi sempre all'ultimo momento come fantasmi che per divertimento ti si materializzano davanti al cofano...
3) Toby nel suo vagabondare in cerca di cibo senza accorgersi si è avvicinato ad un paese e tutto speranzoso si avvicina ad esseri che somigliano tanto al suo papà e magari li trova il suo papà...e così comincia a seguire la gente scodinzolando felice ed elemosinando una mano amica più che cibo ma è un pò sporco e puzza e poi ha un' aria così malata,, cammina a fatica ed ha la lingua di fuori e potrebbe avere qualche malattia e lo allontanano a calci o con la voce... e poi incontra qualcuno che lo prende e Toby è felice forse lo porta dal papà ma non sa che il genere umano, non tutto ma purtroppo una parte, ed anche se fosse solo uno sarebbe sempre troppo,è cattivo e per puro gioco e divertimento fanno a Toby cose indicibili e Toby soffre e grida e si contorce ma nessuno lo sente e così muore tra i dolori e tormenti dell'inferno che gli "umani(?)"hanno inventato per lui...,
4) Toby nel suo vagabondare in cerca di cibo si avvicina ad un paese dove c'è un canile comunale con tanto di accalappiacani...un Toby sporco e barcollante viene segnalato, catturato e portato in canile, "box 416"...ovviamente non ha microchip quindi non si sa di chi è, e allora se è fortunato viene messo in adozione ed adottato e magari finisce la sua vita così come l'aveva cominciata...in una famiglia che lo ama ma mai mai e poi mai dimenticherà il suo papà al quale penserà spesso...sta pensando al suo papà quando lo si vedrà con lo sguardo assente e perso nel vuoto...Se invece la sfortuna di Toby non è ancora soddisfatta finirà in uno di quei canili lager da dove i cani non escono più e dove spesso per fame, per incuria del personale, per inedia si sbranano tra loro...
5) Toby nonostante la fame, la sete e la paura non può allontanarsi perchè il suo papà lo ha legato ad un palo e così muore lì, legato... inutile cercare di liberarsi il nodo e ben fatto e per quanto lui tiri e strattoni e morda e...niente da fare è lì, legato, impaurito, affamato, assetato e...da quella strada non passa nessuno è un posto isolato e lui, un giorno chiude gli occhi e non li apre più...
Ecco scegliete pure il finale che preferite e non meravigliatevi se Toby, i tantissimi, troppi Toby abbandonati, hanno solo una piccola, quasi inesistente possibilità di sopravvivenza. U
 cane abbandonato difficilmente sopravvive...ho volutamente sorvolato, per non annoiarvi troppo con una lunga lettura, sulla paura, lo smarrimento, il dolore, lo sgomento che Toby, i tanti Toby abbandonati provano nel vedere la macchina del loro papà, dell'umano che amavano, adoravano e per cui avrebbero dato la vita, che si allontana lasciandolo lì, solo, al buio, in un posto mai visto prima... ci potete, se avete un cuore e un pò di sensibilità, arrivare da soli...
Ecco fino a qui questa storia è frutto della mia fantasia e della mia conoscenza della psiche canina. Non sono una comportamentalista ma sono cresciuta con i cani che per me, figlia unica, erano i fratelli e le sorelle che non avevo e con i cani ho decisamente più empatia che con gli umani...Adesso invece passiamo alla realtà e consideriamo un pò di numeri...
Secondo la Doxa (Azienda di ricerca di mercato-articolo del 2016)ogni anno vengono abbandonati circa 130.000 tra cani e gatti e l'80% di loro muore per incidente, fame o altro mentre il restante 20% finisce la propria vita in canile o in strutture di volontari. Forse non tutti sanno che l'abbandono di animali è un reato in base alla legge 189/04 punibile con l'arresto fino ad un anno di carcere o con l'ammenda sino a 10.000Euro. 
Ecco perche dobbiamo con forza e tutti insieme gridare "no all'abbandono" e denunciare, denunciare, denunciare perchè troppi Toby muoiono chiedendosi "perchè" il papà che tanto amavano, non è tornato a prenderli...

In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
(Mark Twain)

sabato 8 aprile 2017

In memoria dei bambini siriani...che possano perdonarci...

      PERDONO MIO PICCOLO ANGELO...


Mio piccolo angelo,
che hai chiuso i tuoi occhi per sempre,
ti piango da mamma,
anche se tua madre non sono,
e da mamma
e da donna
e da essere umano
ti chiedo
perdono...

Perdono perchè
da quando sei nato,
i tuoi occhi
solo dolore
e lacrime
e sangue
hanno specchiato...

Perdono perchè mai
da quando sei nato,
hai corso su un prato
sotto un cielo azzurrato
ma solo tra polvere e fumo
tra sassi e macerie
e fuochi impazziti
piangendo e gridando
tu sei scappato...

Perdono perchè
non hai mai visto un giocattolo
una giostra
un pallone che rotola...

Perdono perchè
troppo presto,
fin da subito,
appena nato,
la crudeltà,
l'egoismo,
la cattiveria
del genere umano tu hai imparato
e noi
incuranti e silenti
la tua infanzia ti abbiamo rubato...

Perdono mio piccolo angelo...
perdono...
ti piango da mamma
e tua madre non sono
ma che importa,
un figlio tu eri,
un bambino volevi
e dovevi essere
e invece...

Adesso
mio piccolo angelo
riposa in Pace
e se puoi perdona
un genere "umano"(?)
indegno persino
di chiedere a te,
mio piccolo angelo
"perdono"...


Vorrei poter dire tante cose su questa vergogna della nostra indegna umanità ma non ho parole, non trovo parole per esprimere lo sdegno, la rabbia, il dolore, l'impotenza che provo per queste anime innocenti che ancora e ancora anno dopo anno, pagano con sofferenza estrema e spesso con la morte che cosa???Già questo è il punto...qualunque cosa ci sia dietro il muovere guerra ad un popolo siamo così sicuri che valga le lacrime e il sangue di questi innocenti? Perchè la guerra, qualunque guerra, in qualunque parte del mondo sono soprattutto loro, i bambini a pagarla e a carissimo prezzo... poco importa se vivono invece di morire sotto un bombardamento...se un bambino cresce in mezzo ad una guerra è un adulto già morto e con lui è morta la nostra "umanità"...prego chiunque mi abbia letta fino a qui di soffermarsi a guardare la data della foto...è una foto che non ho scelto per caso...


"I bambini sono il nostro futuro e se li priviamo della loro infanzia noi siamo già morti"
                                                                                                             ( Rosanna Cira )